Entrati nel rooster di Overdub Recordings dopo la pubblicazione del primo singolo Blackout, ora inserito nell’album di esordio Lie, i Walnut Tree costituiti nel 2019 anticipano l’uscita dell’album con Crucify my wings che loro stessi definiscono
I Walnut Tree ed il debutto a colpi di rock. Lie!
L’alchimia che porta alla nascita dei Walnut Tree prende forma nel 2019 con le radici della band che affondano i propri arbusti su una superficie argillosa nella quale l’alternative metal e le suggestioni del neopaganesimo moderno trovano terreno fertile nello sviluppo del progetto.
La Janara – Janara
Eredi del dark sound italico e non solo, la voce meravigliosa di Raffaella Cangero accompagnata da una band di tutto rispetto, testi intrisi del folklore più nero della provincia italiana ma soprattutto, a differenza di tante “dark rock band” del momento con voce femminile, una vera e propria esplosione di suoni.
Alice Cooper – Along Came A Spider
Alice Cooper con Dirty Diamonds, era ritornato all’amato garage-rock un ritorno che si confermava poi con la realizzazione di Along Came A Spider album questo che segue le impronte di Dirty
Alice Cooper – The Eyes Of Alice Cooper
Dopo l’uscita di Welcome To My Nitghtmare, gli estimatori di Alice Cooper hanno dovuto attendere un po’ prima che l’artista tornasse a toccare certi livelli.
“The Abyss eye” dei Fenix Tales e ti trovi gli abissi a due passi
Otto pezzi che fanno viaggiare e così The Abyss eye diventa il metal che ama il sinfonismo.
Sembra che la terra di Firenze sia sempre più la patria di un rock “maledetto”, un rock che viaggia a velocità supersonica su un solo binario, un rock che come un treno è quasi sempre pronto a sfuggire allo sguardo, un convoglio che viaggia a rock e che al suo passaggio ti lascia oltre che stupito, letteralmente “suonato”.
Alice Cooper – Brutal Planet
Alla fine degli anni 60 inizio anni 70, Alice Cooper trasformò il suo sound passando dal rock tipicamente sperimentale ad un hard rock che in quel periodo stava prendendo sempre più piede,riuscendo a far diventare la sua musica una trance di quel filone che prese il nome di shock rock.
Alice Cooper – Hey Stoopid
Hey Stoopid è l’album che rende giustizia ad un artista del calibro di Alice Cooper. Pubblicato nel 1991 per la Epic, la produzione segue il precedente Trash che lo aveva proiettato verso una giusta direzione, grazie anche ad una (quasi) totale fuoriuscita dal vorticoso giro di veleno alcoolico che Alice aveva precedentemente ingerito a dosi massicce.