Undici tracce che lasciano il segno in chi li ha amati come musicisti e, magari, li ha anche odiati, come è accaduto nei confronti di Pete Townshend,
Michele Conta – Endless Nights
L’ex della Locanda Delle Fate, gruppo tra i più influenti nel panorama rock italiano, si ripresenta dopo un lungo silenzio con un disco pieno di atmosfere semplicemente perfetto. Al disco collaborano grandi nomi del panorama rock internazionale
SAVELLI/MANZI – GETTARE LE BASI
Alex Savelli e Massimo Manzi si avvalgono in questo esordio di molte collaborazioni dando vita ad un album di tutto rispetto
Quando si ascolta questo lavoro quello che salta subito in mente è una certa affinità con un sound d’altri tempi, come fu quello degli Area; poi la compattezza dei suoni e la forza che possiedono ci trascinano nelle pieghe della loro potenza assoluta.
King Gizzard & Lizard Wizard – Fishing for Fishies
Di coraggio i King Gizzard & Lizard Wizard ne hanno avuto in questo nuovo disco, ma a volte, forse, è meglio fermarsi a riflettere un po’ perché spesso la fretta, anche quella di produrre un lavoro dopo tanti fin qui sfornati, a volte fa i gattini ciechi.
Motorpsycho – 2019 – The Crucible
Quaranta minuti complessivi di The Crucible sono sufficienti a rendere l’idea che non c’è bisogno più di intere suite per capire quanto una band possa essere all’altezza
I Hate My Village per la tribalità di una nuova band
In soli nove pezzi ci siamo immersi in un vortice sonoro e colorato attraverso un viaggio che fa riscoprire la grande Africa
Uno dei primi esempi di rock progressive … e non solo: Bo Hansson ed il suo Sagan Om Ringen
Con un album ispirato a “Il signore degli anelli”. “Sagan om ringen” Bo Hansson mescola folk pastorale, sintetizzatori da library music, organi barocchi, e ansie jazz-funk.
T. Rex – Futuristic Dragon
Questa raccolta copre quei dodici mesi che Marc Bolan trascorse in fuga dal fisco inglese insieme alla sua compagna Gloria Jones che nel frattempo era diventata sua moglie. E quel lungo periodo, per Bolan, fu infarcito di spaventose bevute e fiumi di cocaina, tant’è che la sua carriera aveva davvero preso una brutta piega. Infatti se con Zinc Alloy And The Idden Riders Of Tomorrow Bolan aveva iniziato a perdere lo splendore di stella del glam rock, Bolan’s Zip Gun del 1975 e Futuristic Dragon del 1976, confermarono questa sua caduta libera.
T.Rex – Zinc Alloy and the Hidden Riders of Tomorrow
Quando vi capiterà di mettere questo disco sul piatto spero non accada che vi schiantate contro un album dei T. Rex che ha la sua collocazione nel mezzo di una discografia che ha registrato alti e bassi, ma anche grandi apici nella musica rock.
T. Rex – T. Rex
Uscito nel 1970, T. Rex è decisamente l’album della svolta che pone fine ai Tyrannosaurus Rex grazie anche al primo piano che la chitarra di Bolan assume in questo lavoro. I brani molto più nitidi sono ben lontani dai Tyrannosaurus Rex che avevamo precedentemente conosciuto.