Secondo EP di una trilogia in progress, dopo “Not The Actual Events”del 2016. I cinque brani che compongono l’EP sono legati al precedente album “Hesitations Marks”, sia per le sonorità che per l’intensità. “Less Than”, gioca su uno modello d’espressività elettronica quasi ballabile, mentre i successivi “The Lovers” e “This Isn’t the Place” vestono un’aurea dark e minimale, con pianoforte e rumori sintetici d’atmosfera. “Not Anymore” è invece una sorta di sintesi di quelle formule già sperimentate fatte di ritornello electro, industrial e minimal. La conclusiva “The Background World” si apre invece con una strofa alienata e oscura dove synth analogici anni ’80 prendono il sopravvento, pur dando spazio ad una batteria energica e chitarre sporcate, in un crescendo fantastico e tragico che rievoca il passato dei Nine Inch Nails.
se il rock non arriva…ve lo portiamo noi