I Polychrome in Equilibrium

“Equilibrium” è un concept album che racconta il viaggio iniziatico di Usky, personaggio in continua ricerca di equilibrio interiore. La sua infanzia è stata segnata dalla scomparsa del fratello che avrebbe ucciso accidentalmente. Per proteggerlo, i suoi genitori hanno deciso di nascondergli la verità, ma anche di nasconderli ogni forma di esistenza del fratello perduto.

E la musica della band francese racconta con forte enfasi e quel tocco di soft, questa triste storia: Cycle Of Life dice tutto, ed è pazzesco come le melodie possano farci davvero percepire che il ciclo della vita è unico e porta, inevitabilmente, alla morte. Il disco parte su un giro di basso con voci di bambini che sembrano u n po’ i The Kids di Lou Reed in Berlin, ma si entra subito in atmosfera quasi funk che sfocia in un bel successivo tocco quasi jazz della batteria per un giro di semplicità musicale davvero considerevole. Poi il passaggio a Cycle of life è il preludio a quel racconto che, come abbiamo descritto inizialmente, parte dall’infanzia ed attraversa tutto il ciclo della vita fino a giungere all’epilogo di questa storia, una storia che colpisce e fa male attraverso la droga. Ma, al di là di quello che ogni singolo pezzo può regalare agli ascoltatori, Equilibrium è un concept album diviso in due parti di cui, nella prima è simboleggiata la costruzione sociale di Usky. Parlando dei

Polychrome, segnaliamo che questo è un progetto musicale avviato da due fratelli che,  cullati fin dalla tenera età dagli album dei Beatles, hanno incamerato poi tutte le principali influenze che provengono dal rock progressivo britannico degli anni ’70 (Pink Floyd, King Crimson) e dalla musica minimalista americana (Steve Reich). Psichedelica, inventiva e accattivante, la musica di Polychrome vi immergerà in un universo dai molteplici colori, lo dimostra questo disco di cui vi abbiamo parlato. Per un attento ascolto, andate su Bandcamp attraverso il seguente  Link di ascolto

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