Il 2 dicembre scorso il quartetto alternative-rock Life In Mono è tornato con il nuovo singolo “Blackout/Sex To White Noise”, uscita che avvenuta dopo la loro recente attività di supporto ai The Virginmarys. Anche se individualmente le influenze musicali eclettiche di Life In Mono spaziano da Meshuggah a Bach, passando per Hendrix, Godspeed You! Black Emperor, AC/DC e Deftones, collettivamente ci sono echi di PJ Harvey, i primi Placebo e The Mysterines insieme a un sottofondo più cupo e pesante. Con una presenza dal vivo estremamente eccitante e coinvolgente e numerose uscite programmate, la band dovrebbe affrontare la stagione dei festival con un tour nel Regno Unito che seguirà in autunno. I loro recenti singoli “Smile For The Camera” e “The Cold” li hanno visti ricevere, tra gli altri, il supporto di artisti del calibro di BBC Introducing. I nuovi singoli “Blackout/Sex To White Noise” sono oscuri ma pieni di groove, musicalmente introspettivi e, come spiega la cantante e paroliera Sarah Clayton rappresentano “un’esplorazione del contrasto tra sentirsi vuoti e intorpiditi ma pieni di rabbia allo stesso tempo”. Come gemelli siamesi con la propria personalità ma indissolubilmente legati, Blackout e Sex To White Noise sono stati registrati uno dopo l’altro direttamente in studio in live, senza sovraincisioni, senza “ti lascio entrare dopo la prima strofa”, insomma nati e fatti così come li si ascolta.Parlando dell’ispirazione dietro i singoli, Clayton dice: “Blackout riguarda quelle persone che nella tua vita sai che non vanno bene per te, ma sono anche quelle a cui è difficile rinunciare, mentre Sex To White Noise riguarda il tentativo di trovare una connessione che ti faccia sentire qualcuno”.
se il rock non arriva…ve lo portiamo noi