Medimex 2019 – Bilancio di un’edizione

Con l’annuncio del governatore della Puglia, Michele Emiliano, il quale afferma che l’anno prossimo il MEDIMEX 2020 si svolgerà tra Taranto e Brindisi, si chiude uno dei festival più famosi d’Italia, e non solo, una manifestazione unica che a Taranto ha visto sul palco nomi illustri del panorama rock quali Patti Smith, Liam Gallagher, Cigarettes After Sex, Editors e tanto altro. Taranto, pausa lavori in corso, seduto a godermi il fresco in giornate già “africane” per il caldo, in attesa di visitare la mostra su Woodstock con le foto di Baron Wolman e Donald Silverstein a cura di Ono Arte Contemporanea, e quella sugli Oasis a cura di Puglia Rock, sgranocchiando qualcosa e cercando di dissetarmi per il caldo torrido che non dà pace, guardo online il programma del Medimex per capire, in attesa del concerto di Patti Smith, dove andare. In mattinata avevo assistito ad uno degli incontri d’autore, programmati all’interno della rassegna, con Riccardo Bertoncelli, uno degli scrittori più importanti del nostro panorama rock, che aveva presentato il suo ultimo lavoro in ordine di tempo 1969. Storia di un favoloso anno rock da Abbey Road a Woodstock. Bertoncelli disquisisce con il giornalista che gli pone domande sui suoi lavori, su Woodstock, sugli artisti che popolarono quell’evento unico, sugli anni d’oro della musica rock, sui Beatles e così via. Nel frattempo, essendo all’aperto, tutti cercano ristoro e frescura, ma nulla di tutto ciò appare all’orizzonte, per fortuna che quando si parla di musica tutti i malanni, anche quelli del torrido caldo scompaiono. La mia mente corre a quello che è stato questo evento unico nel suo genere, nato in Puglia perché noi siamo terra di creativi non solo d’accoglienza. L’edizione Medimex di quest’anno ha ruotato tutto intorno a Woodstock, a quello che è stato, quello che ha rappresentato e quello che è ormai diventato nella memoria comune. Medimex 2019, già con l’edizione Spring Edition che si è svolta a Foggia ha avuto il suo bel successo con la presenza, insieme a tanti nomi di quel Brian Ferry che per il suo tour mondiale ha toccato Foggia quale unica data italiana, e nonostante lì piovesse in tanti non hanno mancato di esserci facendo registrare circa 25.000 presenza che la dice lunga sul forte impatto che il Medimex ha. Ed anche per il prossimo anno Taranto resterà il punto principale di questa manifestazione che ritornerà ancora più forte con la Spring Edition, prevista dal 19 al 26 aprile 2020 a Brindisi. Un Medimex a cui sembra davvero tanto piacere il mare…così come quel mare che è tanto piaciuto a Patti Smith, vista da tanti passeggiare in spiaggia durante la sua permanenza tarantina. La Puglia è ormai in fatto di musica una delle regioni più importanti non solo nel panorama italiano, ma ha già da tempo oltrepassato i confini con importanti manifestazioni che lasciano il segno. E l’impronta, Medimex, la lascia anno dopo anno, sempre in continuo crescendo, un segno che a volte sembra un sogno perché immaginare una Puglia solo come terra di frontiera è davvero sbagliato; qui la musica non ha confini: tutto è studiato nei minimi dettagli da parte dell’organizzazione, impeccabile, fatta di tanti giovani per i giovani, un cambio di passo anche quest’anno voluto dal Teatro Pubblico Pugliese che si attiva per il reperimento di quei fondi necessari ad organizzare questo mastodontico tir musicale.Ed i risultati sono tutti lì a rimarcare il successo di questa manifestazione che è alla pari di una Notte Della Taranta, altra manifestazione che ci proietta in tutto il mondo, anzi proietta non solo la Puglia, ma la “salentinità” tutta. Per l’International Festival & Music Conference, il bilancio 2019 è da boom: 80.000 presenze, alberghi e ristoranti esauriti, più di due milioni di contatti su twitter e facebook ma anche instagram, un fermentare di musica che ha avuto il suo clou sul main stage della Rotonda del Lungomare con i Cigarettes After Sex, Editors, Liam Gallagher, Patti Smith e tanti altri nomi. E poi gli incontri d’autore con Frankie Hi-nrg, Franco126, Baron Wolman, Mezzosangue, Ernesto Assante, Piero Pelù, Motta, Beppe Vessicchio e così via. E noi ci siamo stati lì, e non possiamo non dimenticare il concerto finale della sacerdotessa Patti Smith, un pezzo di storia che a discapito della sua età, è ancora come una tigre sul palco della rotonda, un’esibizione che riporta indietro nel tempo e che fa rivivere a tanti ragazzi quell’affascinante periodo musicale che Smith ha percorso anche con la verve della poetessa quale è, della scrittrice a tutto tondo, con una band degna del suo nome che ha sfornato successi anche passati come Walk On The Wilde Side di Lou Reed quando la Smith doveva riposarsi un po’. E non è un caso perché Patti e Lou erano molto amici…ma si sa queste sono glorie del rock, e vedere tanti giovani, che sono anche un po’ nostri figli, che vogliono capire il passato per guardare in modo diverso al futuro è stato davvero bello. Così come quelle parole che la Smith dal palco ha pronunciato, “I love Puglia, I love Taranto, no dead for cancer”. Insomma, la solita Patti Smith che insieme a tanti altri artisti ha dato lustro a questa edizione del Medimex 2019. E già sappiamo che il prossimo anno il Medimex, come già accaduto quest’anno con Foggia, toccherà Brindisi…… Sempre in pieno Salento! Long Live Rock’n’roll!

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