Quando Patti Smith finì le registrazioni di Wave, nessuno si aspettava che da quel momento, e per ben nove anni, la sacerdotessa del rock si sarebbe allontanata dalle produzioni musicali.
Patti Smith – Dream Of Life
Per quanto possano dire i detrattori di certe sonorità, ed in particolare di quelle di Patti Smith, Dream Of Life a riascoltarlo a distanza di tanto tempo per fare questa recensione, non è poi un brutto album anche se, la Smith,
Alice Cooper – Along Came A Spider
Alice Cooper con Dirty Diamonds, era ritornato all’amato garage-rock un ritorno che si confermava poi con la realizzazione di Along Came A Spider album questo che segue le impronte di Dirty
Alice Cooper – The Eyes Of Alice Cooper
Dopo l’uscita di Welcome To My Nitghtmare, gli estimatori di Alice Cooper hanno dovuto attendere un po’ prima che l’artista tornasse a toccare certi livelli.
“The Abyss eye” dei Fenix Tales e ti trovi gli abissi a due passi
Otto pezzi che fanno viaggiare e così The Abyss eye diventa il metal che ama il sinfonismo.
Sembra che la terra di Firenze sia sempre più la patria di un rock “maledetto”, un rock che viaggia a velocità supersonica su un solo binario, un rock che come un treno è quasi sempre pronto a sfuggire allo sguardo, un convoglio che viaggia a rock e che al suo passaggio ti lascia oltre che stupito, letteralmente “suonato”.
Alice Cooper – Brutal Planet
Alla fine degli anni 60 inizio anni 70, Alice Cooper trasformò il suo sound passando dal rock tipicamente sperimentale ad un hard rock che in quel periodo stava prendendo sempre più piede,riuscendo a far diventare la sua musica una trance di quel filone che prese il nome di shock rock.
Alice Cooper – Trash
Alice Cooper trascorse la maggior parte degli anni ’80 alla ricerca di quel successo personale che gli mancava. Ma solo con la pubblicazione di Trash arrivò finalmente il coronamento del sogno, anzi il ritorno del successo. Pubblicato il 25 luglio 1989, a Trash, sulla scia del successo ottenuto con il brano Poison, seguì un tour, anch’esso di enorme impatto, che portò l’artista ad attraversare mezza America.
Alice Cooper – From The Inside
Sono molti gli artisti rock che hanno realizzato album sulle loro vite o su argomenti comunque legati al loro essere, ma mai qualcuno aveva tirato fuori un concept album da un’esperienza di ricovero per alcoolismo.
Alice Cooper – Welcome To My Nightmare
Recensendo Muscle of love avevamo detto delle situazioni nelle quali la band di Cooper era caduta. Alcool e droga avevano fatto la loro parte e le tensioni non mancavano, anzi si acuivano a tal punto che il gruppo di lì a poco, dopo l’uscita dell’album passa alle vie di fatto ….
Alice Cooper – Muscle Of Love
Muscle Of Love in rapporto ai precedenti lavori di Alice Cooper, emana inaspettatamente una sorta di confusione sia da parte dello stesso Cooper che della band. Sin dalla copertina, lo stato confusionale riscontrabile nei solchi del disco, si fa notare in quanto – almeno a noi – appare inadeguata.
Alice Cooper – Easy Action
Ascoltando la seconda produzione di Alice Cooper, Easy Action, uscita nel 1970 per l’etichetta WarnerBros Records, si capisce sin da subito che qualcosa, rispetto al precedente lavoro, sta cambiando nel sound della band.