Sterbus – Let Your Garden Sleep In (2021)

Sembra che quello che stiamo attraversando sia un periodo propizio, almeno per quanto riguarda i nuovi ascolti musicali che stiamo facendo. Da un lato la necessità di guardare sempre a quel rock che non arriva dietro grosse produzioni, dall’altra la voglia di ascoltare sempre novità di “genere”, poi ancora la fortuna di incappare in ascolti coinvolgenti come ci è capitato con questo Let Your Garden Sleep In degli Sterbus, band di fatto italianissima.

Coinvolgente sin dalla copertina, Let Your Garden Sleep In si presenta con suoni a noi già cari perché guardano un po’ indietro al rock che abbiamo vissuto in prima persona, rock che non è mai tramontato ma al quale in tanti si sono ispirati. Infatti, il pop ed il rock leggero che si trova in questo disco ci fa subito pensare ai primi vagiti del brit pop ed al pop-rock più classico ispirato dai sempre grandi Beatles.

Sarà che gli Sterbus – Emanuele Sterbini e Giovanna Dominique Damiana D’Avanzo – si contornano di una pletora di musicisti e di nomi che rafforzano quel genere che gli Sterbus hanno scelto, vale a dire Indie-Pop-Rock, ma di certo è che qui il prodotto è d’ascolto puro con quel piede che batte costantemente alternato ad un sognando rilassato che fa assorbire alla mente ed al corpo ogni nota di questo disco che per noi è unico.

Anche qui, come nel precedente Real Estate/Fake Inverno, le influenze sono quelle: si va dalla nostalgia dei Beatles ai Blur, da certi Belle and Sebastian alle band del primo pop-rock d’oltre Manica. Nonostante questo però il risultato è davvero piacevole e non lascia spazio ad altre considerazioni visto come la musica scivola in leggerezza. Non ci sono brani che spiccano sugli altri perché, qui, la forza è l’idea semplice che accarezza diversi generi che hanno fatto epoca e ne hanno aperto altre. Un disco diretto e nulla più, pop-rock.

Ciò che ha colpito noi però è l’uso incondizionato di accordi morbidi, leggeri, semplici che hanno creato armonie di tempi andati ma senza mai imitarli anzi, utilizzati per creare un sound proprio ed incondizionato che darà certamente soddisfazione agli Sterbus…..così come lo ha dato a noi.

▶︎ Let Your Garden Sleep In | Sterbus (bandcamp.com)

Let Your Garden Sleep – 2021

  1. Nothing of Concern3:04
  2. Stalking Heads3:58
  3. Polygone Bye3:58
  4. B-Flat Love3:25
  5. Helpless Waitress4:17
  6. Gardeners at Night3:38
  7. My Friend Tim2:20
  8. The Accidentalist4:22
  9. Murmurations8:01

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