La Rivolta a Maglie

larivolta_logoMercoledì 28 dicembre (ore 22.30 – ingresso libero) alle Industrie Musicali nella zona industriale di Maglie, in provincia di Lecce, l’etichetta salentina La Rivolta Records presenta il meglio della la sua produzione artistica e festeggia i cinque anni di attività con “La Notte Della Rivolta – Winter edition”. Nel corso della serata – che si concluderà con il dj set di Cry Babyes – sul palco si alterneranno La Municipàl, I Misteri del Sonno, Teenage Riot, Playontape, Heidi for president. La Notte della Rivolta è un momento in cui la musica pugliese mette in scena le sue sonorità evidenziando tutte le idee che la nuova generazione ha partorito. Una serata “indipendente” tra folk, crossover, elettronica, post rock, cantautorato e molto altro. Da pochi mesi è in distribuzione “Five Years”, compilation che racchiude il meglio dei primi cinque anni di vita dell’etichetta.

Le nostre guerre perdute” è il disco d’esordio della band salentina La Municipàl. Prodotto dall’etichetta La Rivolta Records e sostenuto da Puglia Sounds Record 2016, l’atteso lavoro comprende le nuove canzoni composte da Carmine Tundo (chitarra e voce) e Isabella Tundo (piano e voce) affiancati nei live da Roberto Mangialardo (chitarra), Matteo Bassi (basso), Gianmarco Serra (batteria).  l disco racchiude dodici bollettini di guerra: sullo sfondo stazioni, vie del centro e i peggiori bar della provincia. A parlare, i propri fantasmi interiori, intenti a banchettare allegramente. “Le nostre guerre perdute” è un viaggio intimo, un mettersi a nudo, un estrarre i denti allentati per lasciare il posto a quelli nuovi, è un coming out esistenziale. Nella notte del 31 dicembre la band sarà anche tra i protagonisti del Concerto di San Silvestro in piazza Sant’Oronzo a Lecce con Après La Classe, Manu Funk e Toni Tinelli.

Misteri del Sonno nascono nel 2013 in un garage nella periferia di Lecce e dopo pochi mesi incidono due brani inediti, “Sparami“ e “A Modo Mio”. Il video di Sparami finisce subito tra i “consigli d’ascolto” di Piero Pelù rivolti agli oltre 350.000 fan che lo seguono attraverso le sue pagine ufficiali su Facebook e Twitter. A novembre 2014 pubblicano l’EP “L’Uomo dell’Anno”, prodotto da Paolo Del Vitto per La rivolta records (con distribuzione Self) che cura anche il nuovo progetto discografico “Il nome dell’album è I Misteri del Sonno”.

I  Teenage  Riot  nascono  nel  2010.  L’essenzialità  del  trio –  Cristiano  Metrangolo  alla  chitarra, Stefano  Greco  al  basso  e  Luca Greco  alla  batteria –  conferisce  la  libertà  di  muoversi  tra  la frenesia post punk e il noise d’oltreoceano, abbracciando atmosfere post rock schizofreniche. Ne  risulta  una  serie  di  visioni  slegate  tra  loro  e  dal  mondo,  in  un  percorso  di  tumultuosa  e frenetica ricerca. Nel  corso  dei  mesi  il  gruppo  si  fa  spazio  nella  scena  musicale  underground  esibendosi  nei maggiori  circoli,  club  e  festival  musicali. Nel 2015 esce il loro primo disco “Scimmie sulla Luna” prodotto dalla Rivolta Records.

Nei Playontape l’elettronica fa il suo ingresso nelle tenebrose atmosfere degli esordi offrendo nuove soluzioni sonore pur senza scalfirne l’attitudine rock. Il mix è ben equilibrato e sembra portare a pieno compimento il sound della band, che si fa più specifico, sicuro. Dopo l’esordio con ”A Place To Hide” (2011), nel 2014 è uscito The Glow, sempre per La rivolta. Disorientati ma determinati, romantici ma energici, i Playontape sono alla ricerca di quel bagliore di luce che è punto di riferimento e motivo di speranza.

Heidi for President è una band all’insegna dell’indie corale, un po’ brit per certi aspetti freschi, con un’anima folk di sonagli, urletti e chitarre rumorose. Si gorgheggia giocando con la voce come fosse un destino parallelo, e ci si aspetta sempre un prato sonoro per scambiarsi pezzi di serenità inframezzando sussulti di un post-rock anche veloce e spinoso. Sulla scia di sonorità islandesi tra Sigur ròs e Of Monsters and Men, e di melodie brit tra XX e Arcade Fire, nasce un indie folk di deriva post rock dove i silenzi nordici sono inondati dalla luce del sud.

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